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Museo Nazionale Romano







Terme di Diocleziano

Aula Ottagona

Palazzo Massimo

Palazzo Altemps

Mosaico con gatto che assale
un gallinaceo

Il Museo Nazionale Romano, ricco di una raccolta archeologica tra le più importanti del mondo, è articolato in tre sedi: Complesso delle Terme di Diocleziano, di cui fa parte l'Aula Ottagona, Palazzo Massimo, Palazzo Altemps.
Il complesso lavoro di ristrutturazione e riallestimento è stato in parte già portato a termine e in parte è in corso di realizzazione. Pertanto le collezioni del museo sono attualmente solo parzialmente visibili.
Sede storica del museo sono le Terme che Diocleziano fece erigere fra gli ultimi anni del III sec. d.C. e i primi del IV (l'iscrizione dedicatoria del 306 d.C. è conservata, in stato frammentario, nel Museo).
L'edificio termale, il più grande che il mondo antico abbia posseduto, comprendeva, oltre ai tradizionali ambienti del calidarium, tepidarium e frigidarium (capaci di ospitare comtemporaneamente 3000 persone), la natatio, o frigidarium per nuotatori (grande piscina a cielo aperto) e diverse altre aule, sale di comune ritrovo, occupate da biblioteche, ninfe, spogliatoi, sale per audizioni musicali o per esercitazioni fisiche, ecc.

Terme di Diocleziano

Dopo lo spostamento delle opere a Palazzo Massimo, sono in corso imponenti lavori di restauro del complesso delle Terme (le sale sono attualmente solo parzialmente e discontinuamente aperte al pubblico).
Aule I-IX: esposizione di materiale funerario (sarcofagi, etc.), dei materiali provenienti dal complesso delle Terme stesse o relativo ai grandi edifici pubblici come, ad esempio, le decorazioni del Tempio di Aureliano.
Aule X-XII: mostre temporanee.
Le cosiddette Sale dei Capolavori sono destinate ad ospitare il Dipartimento Epigrafico composto da quasi 10.000 iscrizioni. È inoltre in progetto l'utilizzazione del primo piano del Chiostro cosiddetto di Michelangelo per l'allestimento di un settore di protostoria della città di Roma.

Indirizzo: V.le E. De Nicola, 79

Aula Ottagona

L'Aula ottagona occupa l'angolo di sud-ovest del complesso centrale dlle Terme di Diocleziano, di cui era forse un ambiente di passaggio.
Tra le opere eposte, le più significative sono l'Apollo Liceo e l'Afrodite di Cirene. Il primo, copia del II sec. d.C. da originale di Prassitele, venne rinvenuto nell'area delle Terme di Traiano, mentre l'Afrodite proviene da Cirene, in Libia, ed è splendida copia della metà del II sec. d.C. da opera tardo-ellenistica. Tutte le sculture esposte provengono da complessi termali; tra esse l'Afrodite Anadiomene, l'Herakles, il Doriforo e l'Afrodite Cnidia.

Indirizzo: Via Romita

Palazzo Massimo

Il Palazzo, in precedenza sede del Collegio "Massimiliano Massimo", fu costruito nel 1883-87 da Camillo Pistrucci sul modello dei palazzi nobiliari del primo barocco romano.
Nel salone centrale sono esposte opere che illustrano il programma politico-ideologico di Augusto come la statua di Augusto in veste di Pontefice Massimo dalla Via Labicana e il fregio pittorico del sepolcro gentilizio dell'Esquilino.












Il pugilatore in riposo

Il Primo piano propone opere iconografiche dall'età dei Flavi al tardo Impero con esempi di decorazioni delle ville imperiali e delle residenze aristocratiche.
Nella sezione dedicata alla cultura fisica dei ginnasi e delle Terme si possono ammirare due repliche dl Discobolo di Mirone. Nella sezione successiva sono esposti importanti sarcofagi tra cui quello di Acilia, di forma ovale.
Il Secondo piano presenta un'ampia documentazione delle decorazioni musive e pittoriche dal I sec. a.C. alla tarda età imperiale.
Nel Seminterrato è esposta una ricca collezione di pezzi delle raccolte numismatiche tra cui esemplari rarissimi come il medaglione di Teodorico, le piastre in argento dello Stato Pontificio con vedute di Roma e i quattro ducati di Paolo II. L'esposizione è completata da una sezione dedicata al lusso nel mondo romano con una ricca selezione di gemme e gioielli.







                                                                                                                                                          Fanciulla d'Anzio

Indirizzo: Piazza dei Cinquecento, 68

Palazzo Altemps

Il Palazzo fu fatto costruire da Girolamo Riario (1443-14). Nel 1568 passò alla famiglia Altemps che lo fece ampliare e fece costruire il cortile che è senz'altro la parte più bella dell'edificio e si ritiene opera di Martino Longhi il Vecchio. Dal 1984 sono in corso lavori di restauro e si sta provvedendo all'allestimento dell'esposizione della Collezione Ludovisi.
Oltre al Trono Ludovisi, che si trova a Palazzo Massimo, la collezione vanta opere di grande valore artistico come il Galata che si uccide assieme alla moglie, copia di un gruppo pergameno; l'Ares Ludovisi, copia riconducibile a Lisippo; il mosaico di Castelporziano (sec. II), uno dei maggiori mosaici romani conosciuti; l'Hermes Ludovisi, da originale bronzeo della scuola di Mirone; l'Afrodite di Cnido, replica della celebre Afrodite di Prassitele e un colossale sarcofago con Battaglia fra Romani e Barbari.

Indirizzo: Via di S.Apollinare